SQUEEZE OUT, uno studio sul business del Succo d'Arancia

La produzione e la vendita di alimenti produce miliardi in tutto il mondo. Tuttavia, le società multinazionali si assumono raramente la responsabilità per le condizioni di lavoro imposte lungo le loro catene di approvvigionamento, e dell’impatto ambientale delle loro produzioni. Lo studio SQUEEZE OUT disegna un quadro trasparente dell’intero processo di approvvigionamento Europeo di succo d’arancia, dalla coltivazione al marketing del succo.

I risultati della ricerca in Brasile e in Europa fanno luce su qualcosa che i rivenditori cercano di coprire: dipendenza e sfruttamento dei lavoratori nelle piantagioni e negli stabilimenti, cosi come la distruzione dell’ambiente, in particolare attraverso un ampio uso di pesticidi.

Lo studio dà un quadro dell’ industria degli agrumi in Brasile, sottolineando il profilo economico delle principali aziende in tutto il settore di rilevanza: a livello rurale (coltivazione e raccolta di arance), a livello industriale (il processo di produzione del succo), così come a livello commerciale e di vendita del prodotto finale (venditori al dettaglio Europei). I risultati di questo studio sono basati su un metodo di ricerca qualitativo applicato in due viaggi sul campo: il primo a Giugno/Luglio 2013 dalla NGO tedesca Christliche Initiative Romero e.V. (CIR) e il secondo a Luglio  2015 dall’associazione di protezione ambientale austriaca NGO GLOBAL 2000. A questi si aggiunge,  uno studio  commisionato dal CIR all’ istituto Observatório Social (IOS) nel 2013. In aggiunta alle interviste individuali con i lavoratori e l’unione rappresentativa del sindacato,  è stato usato materiale aziendale o industriale, materiale delle associazioni sindacali e informazioni dal governo /MPT, stampa sindacale , università, e altro.

 

Per maggiori informazioni, scarica l’intero studio  (English)